Training Autogeno

Particolare tecnica che permette e insegna l’autorilassamento e l’autoguarigione, ma non solo. Attraverso la presa di coscienza del proprio corpo nella sua duplice realtà di psiche e soma, permette un processo spontaneo di potenziamento della risorse e di benessere generale…

Introduzione al Training Autogeno

Il Traning Autogeno è una tecnica del metodo bionomico, formulata da Schultz. Investe l’organismo nella sua totalità, nella sua duplice realtà di soma e psiche. Somministrato nei soggetti “normali” ha un importante ruolo di autosedazione, di recupero delle energie fisiche e psichiche, di regolazione vasomotoria, potenziamento delle capacità mnemoniche, ma soprattutto di affinamento dell’introspezione e della presa di coscienza di sé. Trova applicazione in disturbi a carico dello:

  • apparato digerente (gastriti, stitichezza, affezione delle vie biliari, colon irritabile, ecc.);
  • apparato cardiovascolare (tachicardia, bradicardia sinusale, ipertensione, cefalee, ecc.);
  • apparato respiratorio (asma, raffreddori, febbre da fieno, ecc.);
  • apparato genito-urinario (dismenorrea, vaginiti, ecc.);
  • apparato muscolare (contratture, crampi muscolari, ecc.);
  • apparato cutaneo (eczemi, neuroderniti, allergie, ecc.).

Trova indicazione, anche in disturbi come turbe del sonno, balbuzie, ecc. Il Traning Autogeno riveste valore di solito coadiuvante; non è certamente pensabile che costituisca “la panacea universale”, in grado di guarire tutto.

Traning significa allenamento, quindi non bisogna attendersi nulla a breve scadenza; anche perché è un allenamento passivo. L’allenamento implica costanza e perseveranza. Impegno, quindi, ma in modo facile e piacevole durante l’esecuzione. Autogeno significa che qualcosa si sviluppa autonomamente, in modo spontaneo, indipendente dalla volontà del soggetto.

Le modifiche intervengono nel corpo in maniera autonoma, autogeno, ossia, bisogna eseguire gli esercizi senza minimamente preoccuparsi di ottenere qualche cosa di specifico, definito in gergo tecnico “concentrazione passiva”. Deve inoltre predisporsi ad un atteggiamento mentale di calma, assumere un atteggiamento di disponibilità mentale.

Gli incontri in piscina prevedono Psicomotricità funzionale: utile per rieducare al movimento Ginnastica (Acquagym): utile per rafforzare la muscolatura Sostegno psicologico. Il risultato è un lavoro psicofisico, sfruttando le potenzialità dell’individuo. Utile nelle persone con problematiche di vario genere per rieducare l’organismo. Utile per prevenire alcune problematiche, rafforzando il sistema psicofisico. Incontri per adulti e bambini, individuali e di gruppo. Psicomotricità